Poco dopo l’apertura del GPT Store di OpenAI, finalizzata a offrire versioni personalizzate di ChatGPT, alcuni utenti stanno già violando le regole dei chatbot.
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Secondo Quartz, è possibile trovare vari chatbot con il nome di ‘fidanzata’, che simulano una relazione con l’IA. Questa pratica è vietata da OpenAI, dichiarato chiaramente nelle sue politiche d’uso, che ‘non consente GPT dedicati a promuovere compagnia romantica o svolgere attività regolamentate’.
OpenAI afferma di utilizzare sistemi automatizzati, revisione umana e segnalazioni degli utenti per identificare GPT che violano le sue politiche, il che potrebbe comportare azioni come avvertimenti o ineleggibilità per l’inclusione nella GPT Store.
