Utilizzati per la prima volta negli anni ’50, i missili tipo aria-aria sono diventati l’armamento da combattimento aereo più potente per gli aerei da caccia, permettendo di abbattere nemici a decine o persino centinaia di chilometri di distanza dal velivolo lanciatore.
Scopri quali sono i cinque missili aria-aria più potenti attualmente in uso dalle forze armate mondiali.
Missili aria-aria più potenti al mondo
Fakour 90
L’Iran ha realizzato un impressionante lavoro di ingegneria inversa che gli ha permesso di mantenere in servizio i suoi aerei di origine americana anche quattro decenni dopo la rottura con la potenza militare occidentale.
Lo stesso vale per le armi. Il Fakour 90 è uno sviluppo locale del missile AIM-54 Phoenix, che equipaggiava originariamente gli F-14 Tomcat acquistati dall’Iran negli anni ’70 e ora fuori servizio.
Secondo gli iraniani, il Fakour 90 può volare a Mach 5 e colpire un bersaglio aereo a 150 chilometri di distanza. Ha anche un sistema di guida indipendente dal velivolo lanciatore.
AIM-120D
In servizio dal 2014, la versione “D” è la più avanzata del missile americano AMRAAM. Progettato anche per combattimenti oltre la portata visiva, può colpire un bersaglio delle dimensioni di un aereo a una distanza stimata tra 160 e 180 chilometri.
Fa parte dell’armamento di aerei come gli F-35, F-15EX e F-18E attualmente utilizzati dagli Stati Uniti in prima linea nelle loro forze da combattimento.
BVR Meteor
Creato da un consorzio di paesi europei con l’obiettivo di superare le prestazioni dell’AIM-120 AMRAAM americano, il Meteor è entrato in servizio nel 2016 ed è considerato un missile costoso, ma allo stesso tempo estremamente efficiente.
Può colpire bersagli aerei a una distanza di 200 chilometri e ha un motore che permette manovre estreme per ridurre le possibilità che il nemico sfugga. Il missile è stato scelto dalla FAB (Força Aérea Brasileira) per equipaggiare il SAAB Gripen. Oltre all’aereo da combattimento svedese, il Meteor è presente anche sugli Eurofighter e Dassault Rafale.
PL-15
Il missile cinese PL-15 è stato lanciato nel 2014 ed è il missile più potente della forza da combattimento cinese, capace di distruggere un bersaglio a una distanza stimata di 300 chilometri.
Si ritiene sia uno dei primi missili aria-aria ad avere un radar di tipo AESA, un sistema all’avanguardia che facilita notevolmente la localizzazione del bersaglio da parte dell’arma.
K-77M
Il K-77M è l’equivalente russo dell’AIM-120 americano. È una versione più avanzata del “BVR” R-77 degli anni ’90, dotato di un radar di tipo AESA per distruggere un bersaglio aereo fino a 193 chilometri di distanza.
È l’arma principale del Sukhoi Su-57, il caccia di quinta generazione russo che è entrato in servizio limitato nel 2020, ma che è ancora in fase di sviluppo.