Google è stato ordinato di risarcire una donna la cui immagine è stata pubblicata nella funzione Street View di Google Maps senza il suo consenso.
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La decisione del Tribunale di Giustizia dello Stato di San Paolo (TJSP), pubblicata lo scorso venerdì (29), ha stabilito un risarcimento di 15.000 R$, equivalente a 3.000 $, per danni morali.
Secondo i dettagli della causa, la donna di 61 anni è stata fotografata nella casa in cui lavorava come donna delle pulizie nella città di San Paolo. Ciò significa che cercando l’indirizzo in questione si poteva vedere un’immagine parziale del suo volto.
La donna ha contattato Google in due occasioni per chiedere la rimozione della sua immagine dalla piattaforma, ma non ha ricevuto risposta. La sua immagine è stata sfocata solo dopo che ha intrapreso azioni legali e ha ottenuto un’ingiunzione.
Secondo i giudici del TJSP, la donna non ha autorizzato l’uso della sua immagine da parte del gigante tecnologico, il che costituisce una violazione dei suoi diritti. Inoltre, è stata citata una “lesione del diritto all’identità personale” a causa dell’associazione dell’immagine della donna con la posizione della proprietà in cui lavorava.
“In questo caso, il convenuto, sebbene agisca per aiutare a localizzare indirizzi e semplificare la vita di coloro che cercano di accedere a luoghi, non è così immunito da ricevere amnistia per aver permesso che le sue riproduzioni contenessero un’immagine che permetteva di riconoscere e identificare l’autrice”, ha osservato il giudice Enio Zuliani. Fino a questo momento, Google non ha commentato il caso.