Man mano che le tensioni globali aumentano con i dittatori Kim Jong-un della Corea del Nord e Vladimir Putin della Russia, con un aumento del commercio di armi e delle minacce, la preoccupazione per una possibile guerra nucleare diventa sempre più tangibile.
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In un contesto in cui The Bulletin of Atomic Scientists ha recentemente annunciato che l’orologio dell’apocalisse Doomsday Clock è pericolosamente vicino a mezzanotte, gli esperti di intelligenza artificiale hanno fornito indicazioni sui migliori luoghi per la sopravvivenza a lungo termine in caso di guerra nucleare.
Secondo l’intelligenza artificiale, la sopravvivenza in una guerra nucleare è influenzata da diversi fattori, tra cui la prossimità a obiettivi strategici, la densità di popolazione, l’infrastruttura e le risorse naturali.
Sebbene sia impossibile garantire luoghi assolutamente sicuri, alcune regioni del mondo vengono evidenziate come potenzialmente più sicure grazie alla loro posizione remota, alla bassa densità di popolazione e all’infrastruttura robusta.
Tra i luoghi identificati ci sono:
1 – Nuova Zelanda
Riconosciuta per la sua posizione isolata nell’Oceano Pacifico e per la bassa densità di popolazione, la Nuova Zelanda emerge come uno dei luoghi più sicuri per sopravvivere a una guerra nucleare globale.
2 – Islanda
Grazie alla sua piccola popolazione e all’isolamento geografico, l’Islanda è considerata un obiettivo meno probabile.
3 – Figi
Come isola remota nel Pacifico, Figi potrebbe essere meno direttamente influenzata dai conflitti nucleari nei principali centri abitati.
4 – Norvegia (specialmente Svalbard)
La Norvegia e, in particolare, l’arcipelago di Svalbard, sono evidenziati per il loro isolamento e il clima freddo, che potrebbero essere vantaggiosi per la conservazione delle risorse.
5 – Svizzera
Nota per le sue politiche di neutralità e le ampie fortificazioni, la Svizzera è spesso citata come rifugio sicuro.
6 – Australia
Alcune parti dell’Australia, specialmente le aree rurali e desertiche, sono evidenziate per la loro bassa densità di popolazione e la distanza dai centri globali.
7 – Patagonia (Argentina e Cile)
Questa regione remota del Sud America è apprezzata per la sua posizione isolata e la bassa densità di popolazione.
8 – Tasmania
L’isola a sud dell’Australia offre isolamento e un ambiente autosufficiente.
Fonte: Chat GPT / The Bulletin of Atomic Scientists
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